Viggo Mortensen, il Captain Fantastic di Matt Ross, ha presentato il suo ultimo film alla Festa del Cinema di Roma, raccontando il suo rapporto con il personaggio e con il suo stile di vita alternativo.”Quello di Captain Fantastic è uno dei copioni più belli che mi sia mai capitato di leggere. – ha detto Mortensen – La storia di questo personaggio, padre di sei figli, che vive nella foresta lontano dal mondo, è un viaggio emotivo straordinario. All’inizio dal titolo pensavo si trattasse di un supereroe e in un certo senso lo è per la costanza con cui mantiene il suo stile di vita alternativo e si oppone alle idee conservatrici. Di solito quando scelgo di fare un film non penso al budget in ballo o all’impatto che avrà sullo star system, ma scelgo di far parte di storie che io stesso andrei a vedere al cinema, storie come questa. Forse tra me e il mio personaggio c’è qualche elemento di analogia, perché nella vita mi piace essere onesto e sono d’accordo con un modello di famiglia basato sull’onestà, sulla curiosità e su un dialogo aperto, ma non sono così estremo. Questo papà si rivolge ai figli piccoli parlando di sesso, morte, e malattie mentali come se avesse davanti degli adulti, io invece sono più cauto con determinati argomenti. Ma ciò che amo di più di questo film è che non ci sono buoni e cattivi, perché tutti amano questi sei ragazzi e tutti in qualche modo sono condizionati dal dolore. Quindi la magia sta nel fatto che tutti attraverso questo viaggio on the road cambiano gradualmente punto di vista compreso il protagonista, che non si piega mai completamente alla società, ma si apre ad uno stile di vita più tollerante”.
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