La Hulkbuster affonda i suoi passi pesanti tra la folla di Spiderman, Wolverine e Capitan America che animano la fiera, e lascia tutti senza fiato. I supereroi variopinti si fanno piccoli per arrendersi alla potenza dell’androide che si specchia nelle armature di Tony Stark sul ritmo travolgente degli AC/DC, e si aprono a cerchio per ammirare cosa accade quando arte, tecnica e fantasia si incontrano per portare le grandiose armature Marvel a un passo dai comuni mortali. Nella magia del Movie Village i protagonisti di film e serie tv si confondono tra i visitatori e basta allungare una mano per poterli sfiorare, perché l’intero spazio in occasione del Romics si trasforma una gigantesca scenografia, in cui la stanza delle armature di Iron Man, che accoglie i mastodontici Hulkbuster, Ultron e War Machine, si fonde alla perfezione con una fedele ricostruzione del trono di spade di Game of Thrones, che confina con il quartier generale dei Ghostbusters, l’appartamento di Sherlock e il Tardis dell’amatissimo Doctor Who.
Mentre i roboanti Avengers catturano l’attenzione dei visitatori, le creature della notte infestano il padiglione dedicato ai fumetti e, per chi al foam e alle luci stroboscopiche preferisce il tratto pulito delle matite e l’oscurità delle metropoli tratteggiate in bianco e nero, c’è Rafael Albuquerque, il celebre disegnatore di Batman, che senza dubbio si trova più a proprio agio tra gli orrori della giungla urbana che nelle battaglie tra robot e alieni. Albuquerque ha presentato American Vampire, la serie horror firmata Vertigo, creata e disegnata da lui con la collaborazione di Scott Snyder su una sceneggiatura di Stephen King, e nell’incontro Master of Arts! ha svelato al pubblico i segreti dell’Uomo Pipistrello insieme all’italianissimo Emanuel Simeoni, autore di Batman Eternal.
Oltre a Simeoni numerosi autori italiani hanno animato la manifestazione, dall’intensissimo Gipi, all’incantevole autrice Disney Silvia Ziche, che ormai è una presenza fissa della manifestazione, fino ad arrivare all’intramontabile Bruno Brindisi, che ha animato Tex, Diabolik, e più di tutti Dylan Dog, che lo ha consacrato all’olimpo bonelliano. Il suo tratto pulito ed estremamente versatile nel colore è il protagonista del percorso espositivo dedicato all’indagatore dell’incubo, che ha raccolto le opere più importanti della sua produzione, dalle prime tavole alle sue ultime copertine, portando le creature della notte nel cuore del Romics, a fianco dei personaggi fantastici nati dalla mano di Polo Barbieri, che condotto i visitatori della mostra attraverso un percorso surreale in cui inquietanti creature mitologiche hanno incontrato i personaggi delle fiabe tradizionali.
Dal pennello al grande schermo, l’edizione primaverile del Romics ha riservato uno spazio speciale al cinema e alle serie tv più amate, mostrando in anteprima le sequenze adrenaliniche di Avengers: Age of Ultron e dell’attesissimo Star Wars: Il risveglio della forza, senza dimenticare Mad Max: Fury Road, Fury, e i nipponici Quando c’era Marnie e Il regno dei sogni e della follia, il documentario realizzato dallo Studio Ghibli, che mostra al grande pubblico la realizzazione dei suoi ultimi capolavori. Anche le serie tv sono state protagoniste della kermesse, dalla proiezione di contenuti speciali di Il Trono di Spade alla presentazione in esclusiva di due episodi inediti dell’ottava stagione di Big Bang Theory, animate dall’incontro con i doppiatori ufficiali dei personaggi più amati della serie.