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Tales of Halloween, in DVD

Antologia tematica senza troppe pretese, curata dalla moglie di Neil Marshall, Axelle Carolyn, attrice per tanti anni, che dimostra buone capacità organizzative e interessante scrittura cinematografica, che per l’occasione si cimenta anche nella regia oltre che nella direzione artistica generale di The October Society’s Tales of Halloween, da noi intitolato semplicemente Tales of Halloween.

Gli 11 registi visionari della neonata October society firmano 10 segmenti che hanno il duplice intento di “far fare le ossa” a registi esordienti, ma anche terreno di sfida per registi già più famosi come lo stesso Marshall, e contemporaneamente celebrare, con un prodotto commerciale alla moda, una delle festività più amate, soprattutto dai cultori dell’horror, figlia prodigio della pop-culture, che ha ispirato opere letterarie, teatrali, cinematografiche anche ben oltre i confini territoriali dell’America.

Contrazione infantile dell’espressione “all hollows’ eve”, Halloween ha parecchi punti in comune con il carnevale oltre al fatto di precedere temporalmente una periodo religioso di riflessione, raccoglimento, preghiera e astinenza: l’ironia, ma anche il sarcasmo, che condiscono in maniera pepata le operazioni di ribaltamento sociale e culturale dell’individuo che per una o più sere ha la possibilità di prendersi la rivincita dalle angherie quotidiane, mascherandosi per mettere paura al prossimo e/o ottenere dolcezze e prelibatezze che gli sono “teoricamente” negate in altri momenti. Un ribaltamento che è il minimo comune multiplo dei cortometraggi riuniti in Tales of Halloween, il cui massimo comun denominatore è proprio quella vena di sarcasmo, quell’ironia più o meno pungente a seconda dell’intento degli autori, che permette di esorcizzare le paure e vivere una rigenerante catarsi.

Un’orda maledetta di spiritelli, ghoul, killer spietati, freak, demoni, fantasmi, extraterrestri, zucche stregate e qualsiasi altro elemento soprannaturale della fantasia popolare si alternano su quel palcoscenico privilegiato che da sempre il classico sobborgo della provincia americana offre, lo stesso per tutti i segmenti, a fornire unità di spazio oltre a quella evidente del tempo: la notte in cui tutto può accadere, la vigilia di Ognissanti, in una parola Halloween, con una speaker radiofonica d’eccezione a fare da “filo conduttore”, la Adrienne Barbeau che ricalca il personaggio interpretato in The Fog di John Carpenter e che ha partecipato ad una delle autorevoli antologie di riferimento per questa nuova generazione, liberamente ispirata agli EC Comics, Creepshow.

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Sweet Tooth [scritto e diretto da Dave Parker]

Chi mangia tutti i dolcetti raccolti senza lasciarne neanche uno come tribute per lo spirit di Timmy rimpiangerà la sua ingordigia.

The Night Billy Raised Hell [scritto da Clint Sears, diretto da Darren Lynn Bousman]

Il piccolo Billy, vestito da diavoletto, sta per imbrattare la casa non addobbata di un vicino che si rivela essere un vero demone: imparerà una lezione difficile da dimenticare.

Trick [scritto da Greg Commons, directed by Adam Gierasch]

Un gruppo di amici che attende in casa il tradizionale “dolcetto o scherzetto” vengono assaliti da una baby gang di assassini, ma «Nella notte di Halloween niente è come sembra».

The Weak and the Wicked [scritto da Molly Millions, diretto da Paul Solet]

“La vendetta è un piatto che si gusta freddo”, specialmente se i bulli del quartiere hanno la mania di giocare con il fuoco.

Grim Grinning Ghost [scritto e diretto da Axelle Carolyn]

Una ragazza (Alex Essoe) facilmente suggestionabile si ritrova da sola per strada, senza auto e senza cellulare a dover fare i conti con una fantasma malevolo che non dovrà assolutamente guardare. Tra gli interpreti anche il regista Stuart Gordon e l’attrice Barbara Crampton, rispettivamente regista e interprete del cult Re-Animator.

Ding Dong [scritto e diretto da Lucky McKee]

Un uomo asseconda la moglie posseduta dal demone della “maternità a tutti i costi” finchè non ne può più.

This Means War [scritto e diretto da Andrew Kasch e John Skipp]

Due vicini si sfidano negli addobbi di Halloween e poi litigano per i loro divergent modi di festeggiare.

Friday the 31st [scritto da Mike Mendez e Dave Parker, diretto da Mike Mendez]

Un alienuccio carino, venuto sulla Terra per il suo “dolcetto o scherzetto” interplanetario, bussa alla porta di un assassino deforme, impegnato nella sua attività preferita: uccidere la gente. Inevitabile lo scontro all’ultimo sangue se il killer è a corto di caramelle.

The Ransom of Rusty Rex [scritto e diretto da Ryan Schifrin]

John Landis veste i panni di un uomo facoltoso al quale due malviventi rapiscono il figlio, ma le cose non stanno per niente come pensano loro.

Bad Seed [scritto e diretto da Neil Marshall]

Una detective cerca di porre fine alla sequenza di morti, divorati da una tipica zucca decorativa stregata e affamata. Riuscirà a fermarla?

IL DVD

REGIA: Adam Gierasch (Night of the Demons), Andrew Kasch (Never sleep again: the Elm Street Legacy), Axelle Carolyn (Soulmate), Darren Lynn Bousman (Saw II, III & IV), Dave Parker (The hills run red), John Skipp (Stay at home dad), Lucky McKee (May, The woman), Mike Mendez (The Convent, Big ass spider!), Neil Marshall (Dog Soldiers, The descent), Paul Solet (Grace) and Ryan Schifrin (Abominable) INTERPRETI: Joe Dante, John Landis, Adrienne Barbeau, Barbara Crampton, Robert Rusler, Pollyanna McIntosh , Kristina Klebe TITOLO ORIGINALE: Tales of Halloween GENERE: horror DURATA: 93′ ORIGINE: USA, 2015 LINGUE: Italiano 5.1 Dolby digital – italiano 5.1 DTS, inglese 5.1 SOTTOTITOLI: Italiano EXTRA: Speciale – Trailer originale – Credits DISTRIBUZIONE: Koch Media COLLANA: Midnight Factory

Midnight Factory è una nuova collana di classici contemporanei di cinema horror, thriller e fantasy mondiale. La serie si propone di portare in Italia il meglio della produzione internazionale del genere: film inediti, indipendenti, dei grandi maestri, delle giovani promesse, classici del passato, pellicole bizzarre ed estreme, piccole chicche e sequel di successi conclamati che si mescoleranno insieme secondo il comune denominatore della qualità” [cfr. booklet interno].

Tales of Halloween è stato selezionato da Midnight Factory per avere un’edizione DVD di prestigio con packaging versione slip case, ovvero una classica custodia amaray all’interno di un involucro di cartone con apertura laterale. Disco unico, audio multicanale, sia in DTS sia in Dolby Digital, in italiano e inglese, con un formato video spettacolare in anamorphic widescreen (2.39:1).

Nello speciale, presente tra gli extra, si evince tutto il divertimento dei registi e degli attori nel collaborare tra loro e contribuire alla realizzazione di questo vero divertissement con tanto di camei per addetti ai lavori e amici famosi.

Anche se vietato ai minori di 14 anni, Tales of Halloween è valido per chi dai Piccoli brividi desidera passare da un perturbante di livello intermedio prima di approdare all’orrore allo stato puro degli esorcismi, delle possessioni e delle angosce persistenti più che dei jumpscare. Un prodotto che, nel complesso, risulta piacevole, soprattutto per una serata spensierata tra amici, magari proprio la notte di Halloween, se non si vuole un risultato che possa turbare gli animi dei più sensibili o dei meno avvezzi.

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Holidays, in DVD

Il produttore John Hegeman [cambiato molto dai tempi del flop Al calar delle tenebre] era da tempo interessato a realizzare un film collettivo come Holidays, ma i tempi non erano mai stati maturi. L’occasione è arrivata con la recente moda delle antologie horror che, con ABCs of Death e V/H/S, per dirne un paio, hanno riportato al successo il modello dei racconti cinematografici brevi uniti in un unico prodotto commerciale, inaugurato da alcuni classici come Le cinque chiavi del terrore o Il giardino delle torture, e passato attraverso le versioni fumettistico-letterarie di Creepshow o I Racconti della cripta o attraverso trasposizioni come I racconti del terrore di Edgar Allan Poe, successo del maestro Roger Corman. «Girare piccoli film che durano cinque o dieci minuti – sostiene Hegeman – rappresenta una grande opportunità per i registi emergenti, sono spazi che si aprono per tutti» [cfr. booklet interno].

Per antologia, dal greco ἄνϑος (“antos”), cioè “fiore”, e λέγω (“lego”), ossia “raccolgo”, s’intende una raccolta di testi scelti, tratti da opere più ampie, il fior fiore da leggere, in latino florilegio. Nel caso di Holidays, l’espressione non poteva essere più azzeccata: gli 8 registi hanno realizzato altrettanti cortometraggi di pregevole fattura, quasi fossero in gara per compiacere una giuria di qualità, altissima qualità, sia dal punto di vista tecnico sia da quello formale, dei veri e propri esercizi di stile ed eleganza, piccoli capolavori che tengono lo spettatore incollato alla poltrona, salvo che nei momenti in cui salta di paura!

Rispetto all’antologia Tales of Halloween, dove è palese la predilezione per il ludico, per il divertissement, per la catarsi e il ribaltamento carnascialesco, Holidays assume l’aspetto di una polifonia di strumenti diversi armonizzati da una ricerca del sublime, senza dimenticare l’aspetto della sperimentazione che è una delle caratteristiche più evidenti.

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8 registi firmano altrettanti segmenti, chiusi ognuno da una elegante greeting card animata a tema che si chiude mostrando i nomi dei registi e degli sceneggiatori e da un altrettanto raffinato commento musicale affidato agli archi, tanto cari allo stile di Alfred Hitchcock. Ogni elemento è curato per stuzzicare anche i palati più fini.

Valentine’s Day [di Kevin Kolsch e Dennis Widmyer, scritto da Dennis Widmyer]

Un’adolescente, Maxi, viene umiliata durante gli allenamenti di tuffi dalle compagne ma non dal coach che, mosso a compassione, le recapita una innocente “valentina” non potendo immaginarne le macabre conseguenze.

St. Patrick’s Day [scritto e diretto da Gary Shore]

Una maestra di scuola desidera fortemente essere madre, ma come si comporterà se il figlio che improvvisamente ha in grembo è un discendente diretto dei rettili che S. Patrizio aveva cacciato dalle terre d’Irlanda?

Easter [scritto e diretto da Nicholas McCarthy]

Una bambina, alla vigilia della Pasqua, sembra confusa da alcune analogie che ha riscontrato tra il racconto tramandato dai cristiani e le tradizioni più commerciali e pagane. Durante la notte andrà a farle visita un coniglietto pasquale a dir poco particolare.

Mother’s Day [di Ellen Reid e Sarah Adina Smith, scritto da Sarah Adina Smith]

Una giovane donna non vuole avere figli ma, per quanti metodi contraccettivi impieghi, anche contemporaneamente, nulla ha effetto. All’ennesima gravidanza indesiderata e interrotta forzatamente, una comunità religiosa tutta al femminile, che prega nel deserto per la propria fertilità, si offre di aiutarla.

Father’s Day [scritto e diretto da Anthony Scott Burns]

Una ragazza riceve uno strano pacco da parte del padre, da tempo ritenuto morto. Nel pacco un mangianastri vintage e una musicassetta. Il padre vi ha registrato, quando era piccola, il loro ultimo incontro e, contemporaneamente, le indicazioni passo dopo passo per ricongiungersi con lui.

Halloween [scritto e diretto da Kevin Smith]

Una datore di lavoro vessante sfrutta tre ragazze per guadagnare facilmente soldi con il sesso online ma il potere sprigionato da una riunione di tre donne non equivale a quello di una congrega di streghe? Fin dalla prima inquadratura si riconosce lo stile unico di Kevin Smith. La conferma arriva dai discorsi senza peli sulla lingua e dall’inconfondibile modus operandi che porta ad un ribaltamento di ruoli beffardo, tipico dell’originario spirito carnevalesco che è alla base della festa di Halloween.

Christmas [scritto e diretto da Scott Stewart]

Un padre si riduce all’ultimo secondo per comprare il regalo del momento al figlio: il visore UVU che permette di guardarsi dentro e visualizzare i propri desideri e sogni, ma anche segreti, ansie e paure. Quindi che succede se hai fatto delle orribili azioni, se hai dei segreti inconfessabili? Il segmento parte come una tradizionale commedia natalizia, e subito viene in mente Una promessa è una promessa con Schwartzenegger, ma il registro cambia in un batter d’occhio fino ad un twist insospettabile.

New Year’s Eve [di Adam Egypt Mortimer, scritto da Kevin Kolsch e Dennis Widmyer]

Un uomo uccide la sua partner e perciò rimane solo per Capodanno. Un sito per cuori solitari gli segnala una ragazza con cui ha un’affinità di coppia del 98%, ma trovare l’anima gemella non è sempre un bene, specialmente per un «nervoso mostro».

IL DVD

REGIA: Kevin Kolsch, Dennis Widmyer, Gary Shore, Ellen Reid, Sarah Adina Smith, Nicholas McCarthy, Anthony Scott Burns, Kevin Smith, Scott Stewart, Adam Egypt Mortimer INTERPRETI: Lorenza Izzo, Seth Green, Harley Quinn Smith, Ruth Bradley, Mark Steger, Jocelin Donahue TITOLO ORIGINALE: Holidays GENERE: horror anthology DURATA: 105′ ORIGINE: USA, 2016 LINGUE: Italiano 5.1 DTS, Italiano 5.1 Dolby Digital, Inglese 5.1 Dolby Digital SOTTOTITOLI: Italiano EXTRA: Trailer DISTRIBUZIONE: Koch Media COLLANA: Midnight Factory

Midnight Factory è una nuova collana di classici contemporanei di cinema horror, thriller e fantasy mondiale. La serie si propone di portare in Italia il meglio della produzione internazionale del genere: film inediti, indipendenti, dei grandi maestri, delle giovani promesse, classici del passato, pellicole bizzarre ed estreme, piccole chicche e sequel di successi conclamati che si mescoleranno insieme secondo il comune denominatore della qualità” [cfr. booklet interno].

Holidays gode meritatamente di un’edizione DVD di prestigio con packaging versione slip case, ovvero una classica custodia amaray all’interno di un involucro di cartone con apertura laterale. Disco unico, audio multicanale, sia in DTS sia in Dolby Digital, in italiano e inglese, mentre il formato video è widescreen (1.85:1). Tra gli extra purtroppo solo il trailer.

Le ricerche di Hegeman sulle festività avevano portato alla luce dei riflettori più di trenta ricorrenze che potevano candidarsi a diventare l’ambientazione di uno dei segmenti dell’antologia. Le selezioni successive hanno ridotto il numero delle realizzabili ad otto, ma non è assurdo pensare che le festività non scelte possano in futuro essere oggetto di una nuova opera collettiva di lusso, come Holidays.

Il film è ovviamente vietato ai minori di 14 anni ed è disponibile anche in versione Blu Ray.

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