Kiki & i segreti del sesso uscirà in sala il 23 giugno. Neanche due settimane dopo la strage di Orlando, avvenuta il 12 giugno, presso un locale gay. Un film che ironizza sui gusti sessuali e li sdogana, ed una carneficina generata da una forte intolleranza verso ciò che sessualmente non è riconosciuto come “normale”. C’è dell’ironico in tutto ciò. “Loro” dicono: non è giusto che due uomini possono amarsi. Kiki & i segreti del sesso risponde: pensi che la varietà sessuale si limiti solo a quello? Siediti, perché ne ho delle belle da raccontarti. E la pellicola ne ha da raccontare.
Ma non aspettiamoci una lunga sequenza di storielle e scene piccanti dove la voglia di accoppiarsi porta i protagonisti verso disavventure. Il sesso non è mai solo per il piacere fisico. Sì, ovviamente quello c’è, ma è uno dei tanti mezzi con cui le persone cercano di stare meglio, di risolvere i propri problemi. Il sesso estremo per salvare una coppia in crisi, per capire se il partner è quello giusto da sposare, perché rivogliamo indietro la persona che amavamo, per uscire dal guscio, per avere un figlio che dia un senso alla vita.
Dietro ad ogni coito c’è una storia interiore che Kiki & i segreti del sesso cerca di fare uscire fuoco. Nulla è morboso, ma al massimo ridicolo. Non sono deviazioni malati della psiche, le patologie che ci vengono raccontate, ma piacevoli variazioni sul tema. Dove viene continuamente ironizzato su quanto la vita possa essere bislacca e divertente. E che alla fin fine, l’accoppiamento, non è altro che un aspetto minimo dell’interazione che c’è tra le persone. Forse il sesso non sarà mai come una stretta di mano, ma come una sincera risata tra amici, quello sì. Proprio come quelle che il film dà allo spettatore.