Il regista Michael Grandage ha presentato a Berlino Genius al fianco dei suoi interpreti Colin Firth e Jude Law. Genius è la storia dell’editor americano Max Perkins, qui interpretato da Colin Firth, a cui si deve la pubblicazione dei più grandi autori della letteratura americana del ‘900, da Hemingway a Scott Fitzgerald, fino a Thomas Wolfe, che nel film ha il volto di Jude Law. Perkins e Wolfe negli anni in cui hanno lavorato fianco a fianco hanno coltivato uno splendida amicizia ed è proprio dal rapporto tra le loro personalità agli antipodi, una introversa l’altra esplosiva, che nasce Genius. “Entrambi sono i geni del film – ha sottolineato Grandage – Wolfe per la sua scrittura potente e calata nella sua epoca e Perkins per la volontà di preservare l’integrità delle parole e la struttura, senza perdere di vista lo spirito dell’opera”.
“Tom Wolfe ha scritto principalmente opere autobiografiche – ha detto Law – ma ciò che mi ha colpito di più della sua scrittura, oltre che il suo straordinario talento, è che combatte per trovare l’onestà ad ogni costo”. Ma nella scoperta di questo autore Max Perkins è stato fondamentale come ha sottolineato Firth: “Perkins lavora dietro le quinte e questo è l’aspetto più affascinate di questo personaggio, che vuole rimanere invisibile ad ogni costo. Perché dimostra che essere un eroe non serve essere in prima linea. Anche il suo costume è molto interessante, trasmette il mistero della sua personalità, qualcosa di terribile e inespresso accade sotto l’apparenza. E dopotutto anche per la scrittura vale lo stesso, quella migliore non è quella che dice ciò che vuole dire, ma quella che nasconde qualcosa”.