enrique fernandez

Romics 2014 – I racconti dell’era del Cobra, di Enrique Fernández

In un Medio Oriente immaginario, rigorosamente sospeso tra ere antiche ed imperi fiabeschi, un teatrante racconta al suo esiguo pubblico una storia, quella dei tempi del Cobra e degli eroi che ne hanno decretato la fine, la sua storia.

Personaggi drammatici in cerca di rivalsa, sfaccettati e tutt’altro che banali si avvicendano in un racconto denso ed avvincente in cui nessuno è davvero protagonista. Tanti sono i fili mossi annunciati dal narratore mascherato, e tanti sono i temi proposti, dalla storia d’amore tra l’acrobatico Ivri e la bella Sian, messa a repentaglio prima dal destino di lei, che la obbligava a sposare un ricco principe, e poi dagli errori grossolani di lui, troppo debole di fronte alle tentazioni della carne, alla storia di Maluuk, il cantastorie esiliato dal regno per mano del cupo Cobra, e deciso a riportare il sorriso sul viso del proprio popolo/pubblico, caldeggiando una rivoluzione culturale, a quella del glaciale Olsen che, dopo aver visto la sua famiglia morire in un esplosione, cerca di rivivere quell’evento nella speranza di rivedere in quel lampo il volto dei suoi cari, fino ad arrivare al Cobra, dittatore spietato e rancoroso, affamato di potere per alleviare la mancanza di amore che ha condannato tutta la sua esistenza.

Ma se l’ambientazione porta a pensare a classici come Le Mille una notte, il fumetto di Fernández insegue inaspettatamente Shakespeare, con le sue storie dentro le storie, rappresentazioni teatrali che svelano la realtà, travestimenti e incantesimi letali. Il tutto proposto in una struttura a cornice composta principalmente da didascalie, mai pesanti o stucchevoli, che esalta l’amore per l’arte della narrazione, anche nelle azioni dei personaggi.

L’impatto grafico è di grande effetto, e Fernández si supera dopo i già ottimi “Mago di Oz”, “L’isola senza sorriso” ed “Aurore”, tutti pubblicati da Tunuè, perfezionando il suo stile, da sempre debitore delle passate esperienze nel campo dell’animazione, con forti richiami alla branca di scuola francofona orientata alle forme grottesche. Il grande gusto per la recitazione, il tratto fluido e i colori vibranti e tridimensionali (talvolta quasi accecanti) completano il quadro generale di un artista al suo apice.

M.N.

Romics 2014: Edizione d’autunno

Si è conclusa ieri l’edizione d’autunno di Romics, la manifestazione dedicata al fumetto, all’animazione, al cinema e ai videogames, ricca come sempre di eventi speciali, per il grande pubblico e come per gli addetti ai lavori, con proiezioni cinematografiche in anteprima, incontri con autori internazionali e competizioni in cui i coloratissimi cosplayer si sono scontrati a colpi di cartapesta.

Un’orda di supereroi mascherati, orchi, alieni e geishe succinte, saltati fuori dalle pagine dei fumetti più amati dai teenager, ha invaso la Fiera di Roma, trasformandola nel tempio della fantasia, in cui ognuno può essere il personaggio che desidera, almeno per una manciata di giorni. Non c’è limite al trucco e all’immaginazione, i costumi sono sofisticati e iperrealistici e in questa realtà parallela dove si salta avanti e indietro nel tempo tutto è concesso, dai tornei di scherma storica alle parate di robot fantascientifici. Ed è impossibile non farsi travolgere da questo coloratissimo esercito di creature surreali, che sciamano attraverso gli stand della fiera, pavoneggiandosi davanti ai flash dei fan, mentre sfogliano le novità fumettistiche e gustano improbabili specialità nipponiche.

romics2014
Tuttavia, nonostante il fascino perverso che esercitano i cosplayer sul grande pubblico e lo stuolo dei curiosi che attirano, non bisogna dimenticare che il Romics è soprattutto una manifestazione dedicata al mondo del fumetto nel suo complesso, che associa al mero intrattenimento una serie nutrita di mostre e conferenze in cui le case editrici presentano le novità editoriali e ospitano autori italiani e internazionali. Quest’anno è toccato all’effervescente matita spagnola Enrique Fernández, autore di numerosi storyboard di lungometraggi animati e di graphic novel uniche nel loro genere, sospese in mondi fantasmagorici e scenari incantati, come Aurore, L’isola senza sorriso e Il Mago di Oz. L’autore, ospitato da Tunué, ha incontrato il pubblico, omaggiandolo di disegni originali, ed è intervenuto nella conferenza Storyboard: una sceneggiatura per immagini… e non solo.

fotoromics

Oltre alle tavole di Fernández, la kermesse ha accolto nel suo spazio espositivo le meravigliose opere dei Romics d’Oro, tra cui gli straordinari acquerelli originali di Lele Vianello, le illustrazioni fantasy di Luca Enoch, e le tavole originali di Stefano Babini, oltre alla singolare Mostri e Alieni orrorifici: … Altri Occhi ci Guardano, una rassegna di mostri, alieni e esseri straordinari nelle illustrazioni e nelle copertine dei pulp fantastici dagli anni ’30 agli anni ’50. Creature stravaganti e terribili, inquietanti e inconsuete provenienti dallo spazio profondo e dalle tenebre di una remota antichità nell’immaginario dei grandi illustratori della letteratura popolare.

IMG_9301

L’universo Disney ha colorato l’intera manifestazione con la presentazione del suo Wizards of Mickey, la saga a fumetti fantasy con protagonisti Topolino, Paperino e Pippo, e della cover variant lenticolore di Topolino 3071, dedicata alla parodia del classico della letteratura, con il titolo Lo strano caso del dottor Ratkyll e di mister Hyde, di Bruno Enna e Fabio Celoni. Inoltre, l’artista disneyana Silvia Ziche ha incontrato il pubblico, nell’ambito del progetto Officina del Fumetto e della Multimedialità, per il lancio in anteprima del volume Papernovela vs. Topokolossal.

wizards-of-mickey

Il fumetto ha incontrato il cinema nella proiezione in anteprima di Sin City 3D – Una donna per cui uccidere, l’attesissimo adattamento cinematografico della graphic novel firmata da Frank Miller, a cui è stato dedicato un evento speciale lo scorso 15 settembre, in cui i registi Frank Miller e Robert Rodriguez hanno ricevuto il premio Romics D’Oro Special e incontrato il pubblico dopo la presentazione della pellicola alla stampa. In chiusura della manifestazione e in attesa dell’edizione di aprile è stato proiettato in anteprima Maze Runner – Il labirinto, il nuovo film di fantascienza tratto dalla trilogia Il labirinto di James Dashner e diretto da Wes Ball.