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Regali di Natale? – Suggerimento #1

Nel settecentocinquantennale della nascita di Dante Alighieri, regala per Natale l’edizione definitiva di un capolavoro del fumetto!

« “Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita...”
Così la raccontava l’Alighieri, ma è risaputo che… faceva la Commedia! Il mio autore che è di Siena e, pertanto, in contrasto coi fiorentini fin dai tempi di Montaperti, la racconta in tutto un altro modo! Chi dice il vero? Ai postini l’ardua sentenza!»

Così inizia un’avventura a fumetti fuori dal comune, una parodia esilarante e goliardica come non mai, con un occhio sull’attualità e un occhio alle cantiche originali, e il terzo occhio sempre pronto alla battuta sagace. Sempre con la stessa ironia del diciannovenne che esordì sulla rivista Off Side con un Dante ancora in embrione, Marcello Toninelli disegna un irriverente percorso che trascina il lettore dalla selva oscura fino a riveder le stelle senza mai smettere di ridere. Un’opera imperdibile, tanto più che il nuovo volume celebrativo, editato da Shockdom, vanta 256 pagine in formato americano (17×24), è TUTTO A COLORI ad un prezzo che è già da solo notizia, 25 euro, contiene Inferno, Purgatorio, Paradiso, La vita di Dante e il Dizionario Illustrato dei Personaggi, altra chicca di notevole interesse.
Ad impreziosire il volume tre prefazioni illustri dalle penne di Sergio Rossi, critico, scrittore e giornalista; di don Tommaso Mastrandrea, direttore del Giornalino nel periodo d’oro del settimanale; del professor Trifone Gargano insegnante e saggista di Adelfia (Bari).
Rispetto alle versioni precedenti, l’autore ha ridisegnato una decina di strisce dell’Inferno e ne ha aggiunte una ventina inedite, create apposta per l’occasione. Inoltre, tutti i testi nei balloon sono stati riletti, corretti e aggiornati, e riscritti con un font digitale.
Infine è possibile acquistare anche una curatissima edizione digitale a 12,50 euro.


Per Natale un regalo di classe! Ideale per appassionati della Divina Commedia e del fumetto, per gli studenti, che possono nasconderla all’interno del volume scolastico senza farsi beccare, o per gli insegnanti che possono usufruirne per sdrammatizzare e far vivere diversamente l’originale, per non prendere sempre tutto troppo sul serio.
Immancabile, in realtà, in ogni libreria che si rispetti. Il benessere scaturito dalla lettura del Dante di Marcello, sperimentato dal sottoscritto sulla propria persona nella difficile adolescenza scolastica e negli anni a seguire, è qualcosa che va al di là della semplice risata, è un seme di positività che cresce dalla prima all’ultima pagina e che non ti abbandona neanche quando l’hai finito e lo vuoi rileggere daccapo.

ShakeMoviesStandard3Ogni volta che si ride, secondo un proverbio toscano, si toglie un chiodo dalla bara!

The legend of Tarzan – Trailer e poster italiano ufficiale

«La giungla consuma tutto. Prende di mira i vecchi, gli infermi, i feriti. Prende di mira i deboli ma mai i forti!»

THE LEGEND OF TARZAN di David Yates sarà nelle sale italiane a luglio 2016 in 2D e 3D. Ecco il poster italiano ufficiale.

Dopo aver considerato Henry Cavill, Tom Hardy, Charlie Hunnam e nientepopodimenoché il campione olimpico di nuoto Michael Phelps per il ruolo di Tarzan ha avuto la meglio Alexander Skarsgård già apprezzato in Melancholia e Battleship e vincitore del Best Villain agli Scream Awards 2009 per il suo ruolo nella serie True Blood. L’attore ha trascorso quattro mesi in ritiro senza vedere parenti e amici, costruendo un fisico che è muscolare senza appesantire la corporatura.

Girato nel Congo e a Londra, il film può fregiarsi di un cast d’eccezione che, oltre a Djimon Hounsou, Margot Robbie e John Hurt, presenta la terribile coppia Christoph Waltz e Samuel L. Jackson di nuovo insieme dopo il successo di Django Unchained.

Questo nuovo progetto cinematografico della Warner Bros è dichiaratamente basato sulla trasposizione a fumetti targata Dark Horse Comics dell’opera di Edgar Rice Burroughs. Tutti ingredienti che promettono spettacolo. Godiamoci l’attesa con un ampio trailer.

 

Doomboy, di Tony Sandoval

«Ti darò un nome segreto. Ma devi fare attenzione perché è un nome speciale: Doom Boy».

Dolore ed accettazione della perdita che passano per il ruggito di una chitarra elettrica suonata in riva ad una spiaggia. È questo il fulcro di Doomboy di Tony Sandoval, prolifico autore messicano dotato di un tratto accattivante e subito riconoscibile. Le sue figure, delineate da contorni di bambole ma rappresentate con un tratteggio sporco e granuloso. sono un piacere per gli occhi tanto quanto le epiche visioni che si scagliano nel cielo durante il racconto, con forza e monumentalità.

Eppure l’albo risulta permeato da una forte sensazione di silenzio, e la catarsi musicale non riesce ad essere trasmessa graficamente come dovuto. Le più volte citate “session” del protagonista, il doom metal di cui si parla, “forma estrema di heavy metal con tempi lenti e suono più opprimente”, rimane un semplice concetto scritto e non buca la pagina. Risulta più efficace invece il simbolico buco nel ventre del protagonista o il vuoto di alcune scene, come l’ottima sequenza in cui apprendiamo della morte di Anny, realizzata con una prevedibile ma efficacissima vignetta lunga scontornata, che cancella tutto quello che accade attorno.

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Nell’albo poi esce fuori l’immagine di una gioventù estremamente romantica, che paradossalmente ricorda più il rock degli anni ’60, con i miti delle radio pirata, gli happening musicali e le scazzottate tra gruppi rivali in stile Quadrophenia, che un sottobosco metal teoricamente più duro, identificabile semplicemente dal vestiario dei personaggi.

Sembra più compiuta invece la cornice del racconto, composta di storie appena accennate di amore omosessuale tenuto nascosto, di piccole rivalità e sprazzi di magia, che arricchiscono e sorreggono quello sembra un tentativo di affondare nel cuore del lettore non completamente riuscito.

M.N.